08 luglio 2013

Amarcord

1984
In India viene uccisa Indira Gandhi
In Italia muore Berlinguer
Carlo Rubbia viene premiato con il Nobel per la fisica
Alle Olimpiadi di Los Angeles (senza i paesi dell'Est) Carl Lewis vince 4 medaglie d'oro e gli USA del basket vincono ovviamente la medaglia d'oro (ci giocava un giovanissimo Michael Jordan)
La Juventus vince lo scudetto
Esce nel mondo "Born in the USA" di Bruce Springsteen e Prince spopola nelle classifiche con Purple Rain.
Terminator segnerà la nascita della stella Arnold Schwarzenegger

Ma il mio 1984 verrà ricordato per la partecipazione al primo torneo nazionale di pallanuoto. 

Allora si chiamava Trofeo Topolino. Non avevo compiuto neanche 12 anni.
Mi ricordo che, per il solo fatto di dover andare fino a Latina, questo rappresentava ai miei occhi un'avventura incredibile. Un vero e proprio viaggio,
per la prima volta così lontano da Trieste. E poi rappresentavamo l'intera regione e ci saremmo confrontati con altre rappresentative di tutta Italia.
Un caldo giugno in una città di mare. Ma eravamo già troppo professionisti e così la spiaggia la vedevamo unicamente dalle camere dell'albergo.
In piscina vincemmo contro Toscana e Basilicata, ma venimmo sconfitti da Campania e Liguria (una sorta di dream team a livello giovanile nella pallanuoto) e così alla fine fummo classificati al 5° posto in Italia. 
Mi ricordo che nonostante tutto ero strafelice.

La cosa comunque che più mi colpì, è che nelle file della squadra laziale c'era un bambino con i baffi che tirava da 10-12 metri con forza inaudita. Il bambino con i baffi precoci ed il braccio bionico ci aveva spaventati tutti ... era la prima volta che vedevo dei baffetti ad un mio coetaneo. Il suo nome era Roberto Calcaterra e la sua storia pallanotistica fu di altissimo livello, con un palmares fatti di scudetti, mondiali ed europei vinti ed un bronzo alle Olimpiadi.

Giugno 2013

Mi reco in piscina per assistere a gara 3 dei play off promozione tra Triestina e Civitavecchia.
Tra le file degli ospiti vedo un grossimo e grassissimo omone molto familiare. Trattasi del fratello di Roberto Calcaterra, Alessandro. Ancora più forte e famoso. E' di 3 anni più giovane, classe 1975.

La partita la perdiamo e con essa il sogno di una finale per la serie A1, ma la mia mente è rimasta a quel giugno 1984 e a quel fratello già grosso a 12 anni.

Dei tanti ricordi che in 20 anni di pallanuoto mi porto dietro, questo è paradossalmente uno dei più lucidi.


Roberto ed Alessandro Calcaterra



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