23 giugno 2013

Spruzzi in piscina

Mi domando spesso qual'è  la differenza sostanziale tra Facebook, Twitter ed un Blog.

Posto che Facebook lo uso assai poco in scrittura e di più in lettura, Twitter forse c'ho scritto l'ultima volta durante l'ultimo passaggio della cometa di Halley, ecco che subisco la pressione psicologica di confrontarmi con l'ultima frontiera dei social evoluti: il Blog!

Cosa potrei scrivere?
Che tipo di indirizzo dare a questo Blog?
In effetti c'ho pensato e ripensato ... rimuginato a lungo ... e alla fine la conclusione è stata che ci scriverò quello che mi passerà per la mente.

Oggi vorrei allietarvi con "spruzzate in piscina"

Ebbene sì, faccio parte di una sparuta percentuale di persone che vivendo in una città di mare preferisce alla sua ondosa salsedine una bella bicchierata di sano cloro.
Dovete capirmi, ho passato dai 6 ai 32 anni quasi ogni sera della mia vita in una piscina e sta cosa mi ha segnato profondamente. C'è stato un periodo durante il quale le onde del mare mi hanno strappato dall'azzurro cristallino della piscina, ma da quando ne hanno costruito finalmente una scoperta e per di più vicino a dove abitavo e a dove lavoro, ecco che il richiamo delle sirene d'acqua dolce mi hanno nuovamente riportato alle antiche origini.
Sia chiaro: la piscina non è più luogo per me di atroce fatica fisica, ma luogo di pace e tranquillità dove trascorrere qualche ora lontano dal caos della nostra riviera.

La piscina rappresenta tuttavia anche un perfetto luogo di studio del genere umano
C'è la categoria dei pigri:
vengono lì (come me) attrezzati come se dovessero andare in una SPA, consci del fatto che toccheranno l'acqua 2-3 volte al massimo e per il tempo strettamente necessario a togliersi un po' di caldo.
Libro e ipod come compagni di vita.
Eroi

Poi c'è la categoria anziani "mai mollare":
in avanzato stato di decomposizione non si arrendono agli anni e vengono a lasciare le loro cellule morte in acqua, intasando completamente una corsia con il loro stile "libero" ... libero di rallentare anche una barchetta di carta.
Highlander

Poi c'è la categorie donne single:
è il loro habitat naturale. Già abbronzate in inverno, arrivano in piscina con costume olimpionico oppure bikini, a seconda della predisposizione all'agonismo o al "sto qui e mi guardo attorno in cerca di un bagnino"
Fisico scolpito da ore ed ore di Zumba, Step, Pilates, Fitness si concedono qualche frutto per pranzo, abbondante lozione di olii iperabbronzanti da spargere in acqua come una petroliera alla deriva.
Supergirls

Poi c'è la categoria delle mamme con bambino:
la mamma con bambino in realtà non ama l'acqua. Il bambino vive in acqua in un farneticante "mamma hai visto che tuffo? mamma visto che splash? mamma guardami, mamma ..."
La mamma si è rotta le palle già da tempo, ma sopporta con la stessa gioia di un toro nell'arena.
Dopo 2-3 ore di agonia, con la scusa che fa caldo e che il pargolo rischia di scottarsi se ne va via.
Tibetana

Infine c'è la categorie dei super atleti:
sono alti, biondi o mori, con la chioma perfetta anche a 45 anni, la barbetta che fa tanto macho. 20 minuti di streching per mostrare pettorali e glutei alle mamme di cui sopra, occhialini a specchio e poi il tuffo in acqua.
Furioso riscaldamento a delfino per mostrare i dorsali, dorso per i pettorali e poi 30-40 minuti di allenamento scandito da cronografo da 200€ al polso.
Il vecchi in corsia 4 sbalzati dalle onde di questi delfini, le mamme in corsia 6 e 7 che vorrebbero non aver mai portato il figlio in piscina e le donne single che cercano un approccio parlando di nuovi corsi fitness e proteine.
Rambo

Nel frattempo arriva l'ora di chiusura.
I bagnini vanno recuperare le carcasse dei vecchi arenate a bordo vasca, si fanno dare nome e cognome della mamma dai bambini abbandonati o dimenticati in acqua e prendono appuntamento con le donne single rimaste.

Manca un ultimo personaggio in questa vignetta:
il ciccione sfigato, color panna cotta che continua a tuffarsi come un demente cercando di alzare il più alto numero di schizzi possibili.
La 12esimo tuffo consecutivo viene allontanato di forza dai bagnini

Questo è tutto gente

Ci si vede in piscina il prossimo week end. Non mancate. Non ve ne pentirete